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domenica 27 febbraio 2011

L'oscuro oggetto del desiderio

La  presentazione, a Radio 3, del saggio di G.A. Cohen, Why Not Socialism, portava un titolo che mi ha sorpresa: Sei liberale? Prova a pensarti socialista.  (http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2011-02-27/liberale-prova-pensarti-socialista-082314.shtml?uuid=AauhJ1BD )Ho creduto di aver capito male, ho pensato che il titolo riguardasse il testo inglese. Ma no, era proprio per gli italiani! E allora la mia sorpresa è stata anche maggiore. Il liberalismo ha l’aria di essere, in Italia, “l’oggetto oscuro del desiderio”. Ne hanno parlato un po' tutti in una partecipazione quasi corale per qualche anno, sembrava un’aspirazione culturale diffusa, ma più il tempo passava e più diventava evidente quanto fosse per gli italiani un frutto esotico che fa fatica ad attecchire. Pochi ne capiscono lo spirito che è per sua natura molto più vicino alla mentalità anglosassone, secolarizzata dalla nascita del protestantesimo, che a quella europea, e in particolare quella italiana, molto più sensibli alla direzione esterna delle coscienze e quindi anche poco adatte a controllare l’ingerenza dello stato nel loro privato.  Insomma, quasi precostituiti per il socialismo. Avrei capito di più qualcuno che dicesse: Sei socialista? prova a pensarti liberale.

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